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Gent.ma Dott.ssa Orsi, tutti i giorni pranzo al lavoro perché il tempo è troppo poco per rientrare a casa e cucinare. Quali sono i suoi consigli per poter seguire una corretta nutrizione anche fuori casa?

Se dobbiamo pranzare fuori casa tutti i giorni per lavoro, dobbiamo avere ben presente che con il pasto, seppur un po' frettoloso, ci prendiamo cura di noi.
Se abbiamo la possibilità di scaldare una pietanza al microonde, ormai sempre più presente negli uffici, possiamo prepararci da casa, mentre già prepariamo per la cena della sera precedente, una razione maggiore, meglio se con qualche variante, da portarci per il pranzo, così svolgeremo facilmente e velocemente questo compito senza che diventi un impegno ulteriore.
Se la nostra pausa pranzo viene consumata al bar, possiamo comunque variare quotidianamente scegliendo tra l'offerta: dalle insalatone miste che possiamo personalizzare secondo necessità e gusto, al panino che possiamo chiedere con aggiunta di verdure, al primo piatto condito leggero e con una spolverata di Grana Padano per restare leggeri ma nutrirci nel modo giusto.
Anche al bar abbiamo quindi la possibilità di trasformare questo momento in un pranzo piacevole e utile alla nostra salute.

In altri ambienti lavorativi dove è presente la mensa, possiamo sfruttare al meglio l'occasione per avere un pasto caldo in assoluta tranquillità: sono ormai sempre presenti piatti semplici come riso e pasta da condire, a nostro piacimento con olio extra vergine d'oliva, verdura, formaggio, ci sono ampie possibilità di scegliere e assemblare un pranzo come si comanda; la proposta prevede anche secondi di carne e di pesce, contorni misti ben preparati, per una scelta ampia.

Ovunque sia il nostro pranzo non abbiamo scuse, le parole d'ordine sono: rotazione, non dobbiamo cadere nel facile errore di mangiare sempre le stesse cose tutti i giorni, il che rischierebbe di annoiarci il gusto, la mente ed il corpo fornendo sempre gli stessi nutrienti e deficitando di altri; tempo, cerchiamo di gustarci con calma ciò che mangiamo, seduti, senza pensare all'imminente impegno del pomeriggio, viene chiamata pausa perché è un momento di distacco e riposo tra una mattina e un pomeriggio di lavoro; presenza, guardiamo ciò che abbiamo nel piatto e pensiamo a cosa stiamo mangiando, assaporiamolo e nutriamoci.

Rilassarsi anche solo 30 minuti fa bene al nostro organismo, fa bene alla nostra mente ed anche alla produttività del resto della giornata. E' anche un'occasione per fare due chiacchiere con i colleghi, parlando del più e del meno e fare anche due risate, quasi sempre però si parla solo di lavoro.

Groksì
26 novembre 2015
Dr.ssa Elisabetta Orsi

Dr.ssa Elisabetta Orsi
Nutrizionista Naturopata

Nutrizionista Elisabetta Orsi

Si occupa da vent'anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un'alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita.
La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell'integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di...

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Si occupa da vent'anni di nutrizione e terapia naturale, basando la propria filosofia sulla regola: un'alimentazione naturale e una regolare attività motoria sono le basi per un corretto stile di vita.
La sua filosofia si basa sulla Nutraceutica ovvero cibo funzionale, molto più utile dell'integrazione di sintesi perché i cibi naturalmente ricchi di proprietà benefiche in un regime alimentare completo e bilanciato agiscono in prevenzione e mantenimento della salute oltre a migliorare le performance atletiche dello sportivo.
Ha lavorato come responsabile del servizio dietetico dell'Ospedale S. Raffaele di Milano dal 1985 al 1995.
Negli stessi anni ha collaborato con A.C. Milan per la parte nutrizionale della prima squadra.
Ha collaborato (1992-95) con la FISI per i programmi nutrizionali e di integrazione degli atleti tra i quali Di Maio, Belmodo e Di Centa.
Dal 1998 è titolare di QI Studio s.r.l. un centro di medicina integrata che propone una scelta alimentare naturale, programmi di cura, prevenzione ed esclusivi protocolli diagnostici per valutare il benessere globale dell'individuo.
Collabora dal 2000 con il Dr. Gabriele Rosa del Marathon Center di Brescia (2000 ad oggi), è esperta in nutrizione sportiva, ha seguito per anni e segue tuttora sportivi professionisti ed amatoriali di ogni disciplina.

Si è occupata di:

  • il progetto Parlamentari in forma, elaborando programmi di nutrizioni per Parlamentari Italiani in preparazione alla maratona di New York
  • Elaborazione del programma alimentare e l'integrazione per la preparazione a maratone estreme nel deserto e in Alaska (Stefano Miglietti e Roberto Ghidoni)
  • Gestione di programmi alimentari per record mondiali di maratona
  • Progetto Marlene-Sport
  • Con Gazzetta dello Sport oltre a promuovere incontri di alimentazione sportiva ha gestito la parte nutrizionale del progetto la Crociera del runner (con la partecipazione di Lucilla Andreucci campionessa olimpica di maratona)
  • Ha seguito il programma nutrizionale e l'integrazione per Team Ultra Bolivia Race 2014 guidato da Katia Figini
  • È stata nutrizionista ufficiale della F.I.G.C Nazionale di Calcio Italiana per i Mondiali 2014
  • Ha partecipato, su invito del Ministro Maurizio Martina, al tavolo tematico Cibo Sport Benessere per la stesura della CARTA DI MILANO per EXPO 2015
  • Sta seguendo il velista solitario Mario Girelli per la sua prossima sfida del giro del mondo senza scali e senza assistenza
  • Promuove progetti aziendali occupandosi di diffondere benessere attraverso corsi, programmi e collaborazioni come Galbusera e San Lucio
  • È responsabile per Autogrill Spa del Buon per me, progetto per diffondere l'educazione alimentare
  • Sta seguendo il progetto Megared Un passo per il cuore